Sinossi
Zoe 49Q è l’avatar di una bambina scomparsa all’età di 13 anni che viene resuscitata da sua madre Molly malata di tumore con l’aiuto di un “Centro di restituzione di bambini morti diventati avatar”. Zoe 49Q è stata progettata dal dottor C. e i suoi colleghi con una memoria prodigiosa, è una “morta che cammina / una morta che ricorda”, una sostanza metamorfica capace di trasformare la sua voce e il suo corpo nelle voci e nei corpi di coloro che ha conosciuto in vita. Le riflessioni sulla morte e la malattia, sulla famiglia e sulla paura della solitudine accompagnano i personaggi in scena, cercando di illuminare nuovi modi di comprendere e interpretare la vita e le relazioni di fronte all’avanzare di nuove visioni tecnologiche.
Autore – Carmen della Porta
Carmen della Porta è nata a Grottaglie (TA) nel 1997, si laurea in Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Padova. Nel 2022 riceve il Premio America Giovani al talento universitario presso la Camera dei Deputati. Partecipa come finalista alla Biennale College Teatro 2023 di Venezia – Drammaturgia Under 40 frequentando il workshop di Davide Carnevali e arriva in finale alla Terza Edizione di Estrocorti 2023 a Bologna con il monologo Come un lampreda legata a una roccia. Vive a Bologna dove segue il corso “Autore di programmi televisivi e documentari” presso Bottega Finzioni e sta per pubblicare un racconto in raccolta dal titolo Il latte con l’editore Padova University Press.
Compagnia – Linea di confine
“Nella comunità, nostra terra, casa, famiglia, l’uomo ritrova e recupera il senso del suo esistere,
dello spazio e del tempo. L’essere con l’altro, in confronto e in condivisione. La condivisione della memoria è l’anello del tempo, passato presente e futuro. Lì dimora il ciò che è stato, la tradizione che ci permette di essere ora e di farci responsabili del nostro domani. Questo essere insieme ci permette di poter giocare. E di giocare come fanno i bambini: seriamente!”
“Linea di confine” vive in e di questa atmosfera, cercando ogni volta di capire se davvero esiste un confine oltre il quale non si possa andare, non ci sia concesso andare.
Attualmente la “Compagnia Linea di confine”, nata nel 2004 dall’incontro di attori e registi
provenienti da diverse realtà ed esperienze, è gemellata con l’Associazione “Esperimento Teatro
Clandestino” operante in Romania.
Informazioni, rassegne stampa e tv e altro materiale informativo su questi e altri spettacoli disponibili sul sito www.lineadiconfine.eu