IL VASO DI PAOLA – estratto

(BUIO – Battito Cardiaco)
(Voci Fuori Scena)
Paola No, No ! Per favore no ! Dai lasciami … lasciami ! Vattene … ! Vattene !
Uomo Lo so io quello che devo fare ! Vieni qui !
Paola No no no …
(Forte rumore schiaffo)
LUCE
SCENA 1
(Due poltroncine, un tavolinetto, vassoio con bottiglia, due bicchieri, un vaso.)
Giulia Ma tu come stai?
Paola Bene, bene …
Giulia Bene … Cavolo Paola ! Ho capito subito che era successa una cosa grave, mi hai
sempre chiesto di venire da te di corsa quando stavi male … appena ho sentito il
telefono squillare a quell’ora ho pensato subito a te … ho capito subito che si trattava
di una tragedia…
Paola Beh dai non esagerare ! Ti ho chiamato così presto anche per una cosa bella, quando
ho saputo di essere incinta di Gaia
Giulia e anche quando stavi per perderla, in quel modo poi, non te lo dimenticare …
Paola e come potrei, meno male che c eri te che mi sei stata vicina…
Giulia Oddio Paola oggi non so che dire, non so che fare
Paola Niente! Adesso l’unica cosa che desidero e che tu dovresti fare è vederti seduta.
Siediti. Per favore siediti e calmati! Peggiori la situazione e sicuramente il mio mal di
testa con sto avanti e dietro.
Giulia Calmarmi! Ma ti rendi conto di quello che dici? Calmarmi! Ma come faccio a
calmarmi? Anzi … dimmi come fai tu a stare lì seduta e tranquilla, o almeno così mi
sembra dopo tutto il casino che è successo
Paola Guarda, se devo essere sincera, era tanto tempo che non mi sentivo così … tranquilla
… in pace … sollevata … e tu sei l’unica persona che dovrebbe capirmi vista la mia
storia che tu conosci bene per tutte le volte che sei arrivata nel momento del bisogno,
tutte le volte che mi sei stata vicina …
Giulia E’ vero! però … adesso sono veramente angosciata per te, molto di più di qualsiasi
altra volta. Ma ragioni? Se non sei completamente impazzita dovresti capire in che
situazione ti sei cacciata! Accidenti a te Paola!
Paola Ma sì, ma sì lo so. Forse avrei dovuto farlo prima… però so anche quello che ora
devo fare … ho solo bisogno di un piccolo aiuto!
Giulia Piccolo aiuto? e lo chiami piccolo? Ecco! Questa è la prova che sei impazzita! Che
posso fare io stavolta? Come ti posso aiutare io? no, no non posso! non me lo puoi
chiedere! Lo sai che hai sempre potuto contare su di me, lo sai che ho sempre fatto il
possibile per te, anche l’impossibile a volte, ma oggi non posso, no no no … non
posso
Paola Stai tranquilla, non ti preoccupare, non è da te che ho bisogno di aiuto, sei mia
cugina e ti voglio un bene dell’anima, sei sempre stata con me, dalla mia parte, ma
non ti chiederei mai di aiutarmi in questa brutta storia.
Sto aspettando un amico, l’ho chiamato subito dopo aver telefonato a te e sta per
arrivare, lui saprà cosa fare … sono sicura che mi aiuterà.
Giulia Un amico? hai raccontato tutto ad un amico? e chi è?
Paola Non ho raccontato niente … figurati al telefono. Gli ho solo detto che lo volevo
rivedere e lui mi ha risposto che era molto felice di vedermi e dato che era in zona
sarebbe arrivato entro una mezz’ora. Dovrebbe essere, qui a momenti.
Giulia Ma chi è? un amico così intimo da metterlo al corrente … Perché non me ne hai mai
parlato prima.!
Paola Non lo vedo da più di vent’anni Lo conosci … lo conoscevi è Marco, Marco Fedeli.
Quello che all’università era innamorato di me. Te lo ricordi?
Giulia Marco … ma sì, quello che ti stava sempre appiccicato …Va bè però adesso è
praticamente un estraneo e penso che raccontando tutto ad un estraneo non farai che
peggiorare le cose. Richiamalo e digli di non venire. Inventa una scusa qualsiasi.
Paola No, no da come me lo ricordo sicuramente mi darà una mano o almeno un consiglio
… spero … Tu invece mi devi far stare tranquilla con Gaia che stasera dorme da te,
aspetta che le ho preparato uno zaino con le sue cose. Lo vado a prendere.
(esce a dx e rientra con uno zaino)
Ecco tieni c’è il pigiama ed un cambio. Adesso però è meglio se te ne vai. Marco sta
per arrivare, voglio stare da sola. Sarà un incontro strano dopo tanti anni. Sarà
faticoso, delicato e difficile.
Come sto? Mi troverà invecchiata, vecchia e brutta.
Giulia Ho ragione! Ho proprio ragione! Tu non stai bene! Pensare a queste cose ora. Guarda
che io non me ne vado proprio per niente, hai bisogno di me anche oggi, adesso mi
metto seduta qui buona buona ferma ferma zitta zitta.
Paola Ma dai scherzavo
Giulia Non mi sembra il momento
Paola Sono passati tanti anni per tutti, siamo tutti invecchiati purtroppo! E’ tutto a posto,
credimi. Adesso per favore, ti prego, ti scongiuro, vai. Sta per arrivare e voglio
parlare con lui da sola.
Giulia E va bene, va bene ! vado ! non sono d’accordo con te ma vado. Però tu più tardi mi
chiami ! Promettimelo !
Paola Certo, certo che ti chiamo. Ci sentiamo dopo e ti racconto tutto. Adesso vai! Ciao
ciao ciao
(Campanello di casa)
Paola Oddio è lui è già arrivato

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