“Amore & audio” è una favola i cui personaggi principali sono due
assistenti vocali, di quelli che da tempo sono entrati nelle dimore di
molte persone per affiancarle in qualche compito di ordinaria
conduzione della giornata. In questa commedia Alexa e Siri non si
limitano a reagire alle richieste dei “padroni di casa”, ma vivono una
loro propria esistenza, anche sul piano emotivo, tanto da giungere ad
assumere nella famigliola un ruolo ben più significativo.
Questa cyberfarsa vuol far sorridere il pubblico con una vicenda dai
toni leggeri, in bilico tra il reale e il virtuale.
Contrapposizioni? Le comunicazioni tra l’intelligenza artificiale e
l’essere umano: quale il polo positivo e quale quello negativo? Alcune
riflessioni sono d’obbligo. Molti dubbi sulla capacità di controllo da
parte dell’uomo sull’intelligenza artificiale si stanno giustamente
diffondendo: è proprio Hinton, il suo creatore, a segnalare i possibili
rischi che un suo utilizzo incontrollato potrebbe causare. Si parte dalla
mistificazione dell’informazione e dai danni ai sistemi bancari sino ad
arrivare alla manipolazione di elezioni e di strategie di guerra.
Si parla ovviamente di versioni del software diverse, con magnitudini
e focus estremamente sofisticati, ideati per scopi ben lontani da quelli
degli smart speaker domestici. La presenza di quest’ultimi nelle case,
comunque, è in ogni caso segno di quanto si siano assottigliati i limiti
che separano la nostra vita privata da quella pubblica, di quanto le
relazioni umane si siano modificate, di quanto profondi siano i
mutamenti antropologici che il mondo sta subendo ideologicamente,
religiosamente ed emozionalmente, in particolare in uno scenario
post-pandemico. E qui si rischia un corto circuito!
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