Pietro Dattola

Regista e drammaturgo

Vincitore con il testo “L’attesa”, del Premio Oddone Cappellino nel 2004 e nel 2005, del Premio Internazionale Flaiano (Miglior Autore under 30) per “Il signor Cuginoe del Premio Oltreparola – Miglior autore under 30, per Pazzi.

Con Gli straordinari sogni del sig. Evandro ha vinto nel 2007 il Concorso Europeo di Drammaturgia per Giovani, mentre nel 2009 a L’attesa è assegnato anche il Premio internazionale di drammaturgia Cinque Terre: i luoghi dell’anima,

Ha fondato e dirige la compagnia DoveComeQuando

Hai ideato e dirige il Festival Inventaria – La festa del teatro off (2011->), il Premio di drammaturgia DCQ (2009-2016) e il premio Drammi di Forza Maggiore (2021->)

Traduce opere di noti drammaturghi anglosassoni contemporanei e testi specialistici come Peter Brook, e John Strasberg; è

Si è formato con Giuseppe Manfridi (2004-2005), Ninni Bruschetta (2008), Francesco Cenni (2009), il corso RAI-Script (2009, partecipante a pieno titolo, con tutor. Oggi è diventato un Master) e Gabriele Vacis (2014)

CV

Pietro Dattola, classe 1978, col suo primo dramma, L’attesa, ha vinto il Premio Oddone Cappellino 2004 seguito, nel 2005, dal Premio Internazionale Flaiano (Miglior Autore under 30) per Il signor Cugino e dal Premio Oltreparola – Miglior autore under 30, per Pazzi.

Con Gli straordinari sogni del sig. Evandro ha vinto nel 2007 il Concorso Europeo di Drammaturgia per Giovani, mentre nel 2009 a L’attesa è assegnato anche il Premio internazionale di drammaturgia Cinque Terre: i luoghi dell’anima, mentre il suo testo Gregorrio è stato selezionato da La Corte ospitale nell’ambito del Concorso per nuove drammaturgie Matilde di Canossa – La Corte Ospitale presieduto dal Maestro Giorgio Albertazzi, che lo ha poi interpretato curandone anche la messa in scena.

Ha fondato e dirige la compagnia DoveComeQuando (www.dovecomequando.net).

Hai ideato e dirige il Festival Inventaria – La festa del teatro off (2011->), il Premio di drammaturgia DCQ (2009-2016) e il premio Drammi di Forza Maggiore (2021->)

Traduce opere di noti drammaturghi anglosassoni contemporanei e testi specialistici per Dino Audino Editore. Tra gli ultimi, Il punto in movimento di Peter Brook, Per scelta, per caso di John Strasberg; è in corso la traduzione di una serie di raccolte di esercizi teatrali per corsi di diverso tipo (classi, gruppi difficili, attori, registi).

Come drammaturgo e sceneggiatore si è progressivamente formato con Giuseppe Manfridi (2004-2005), Ninni Bruschetta (2008), Francesco Cenni (2009), il corso RAI-Script (2009, partecipante a pieno titolo, con tutor. Oggi è diventato un Master) e Gabriele Vacis (2014)

Diverse sue opere sono state rappresentate a Roma e Milano, anche con la regia di Giuseppe Marini, Hossein Taheri, Andrea Baracco.

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